
Caccia alle big bench: Saltrio, la prima panchina in provincia di Varese
Le Big Bench sono arrivate anche in provincia di Varese.
Ci troviamo a Saltrio, a pochissimi chilometri dalla Svizzera. Questo comune è famoso per la “pietra di Saltrio” una roccia sedimentaria utilizzata nel nord Italia e nel Canton Ticino come materiale di costruzione o per fini decorativi.
La panchina è stata posizionata sulla collina alle spalle della cava e realizzata grazie all’associazione Amici del monte Orsa.

E’ la prima in provincia di Varese ma la numero 208 nel mondo.
La prima è stata realizzata da Chris Bangle nel 2009 a Clavesana (CN) e da qui si sono sparse prima in Piemonte, poi in Italia e anche all’estero con panchine in Galles, Polonia e Spagna.
Sul sito ufficiale bigbenchcommunityproject.org le trovate tutte geolocalizzate e potete leggere la loro storia.
Noi le abbiamo scoperte un po’ per caso nel 2020 durante il weekend a Gavi e stiamo cercando di vederne un po’, per il momento siamo a 18. Qui trovate tutti i post dedicati alle nostre visite.
E’ disponibile un passaporto dove far mettere un timbro per ogni panchina vista. I timbri non si trovano nello stesso luogo della big bench ma presso delle attività del luogo, in questo modo si cerca di sostenere piccole realtà di paese.
Per raggiungere la partenza del sentiero all’interno del territorio comunale sono stati installati dei cartelli a sfondo marrone con le indicazioni. Qualora non li trovaste seguite per il cimitero o la cava Salnova, in questi due punti è anche possibile parcheggiare.
Il sentiero per raggiungere la panchina parte davanti agli edifici della cava. Per nessun motivo si può attraversare la cava, è pericoloso in quanto attiva ed è una proprietà privata.

Mi sento in dovere di segnalare che non è un percorso adatto a tutti. Si tratta di 1.5km di sentiero nel bosco con 150 metri di dislivello tra partenza e arrivo. In alcuni punti bisogna prestare attenzione al terreno che può essere scivoloso e le pietre lisce non aiutano. Sono consigliate scarpe da trekking (evitate le scarpe a suola liscia come ha usato la sottoscritta) ed i bastoncini se ci si vuole aiutare in salita.

La camminata dura tra i 40 e i 50 minuti, a seconda del vostro grado di allenamento.
Portatevi dell’acqua perchè vi servirà, non ci sono posti dove comprarla in loco.
All’uscita del bosco comparirà alla vostra destra la cima della cava che avevate lasciato quando siete partiti. Proseguite per gli ultimi metri di salita e la panchina vi apparirà davanti in tutta la sua maestosità.
Dalla big bench si ha una vista a 180° che spazia dalla Svizzera a Varese e ai suoi laghi, passando per i grattacieli di Milano visibili proprio di fronte alla panchina nelle giornate limpide o all’imbrunire.

La discesa è molto più semplice, bisogna comunque prestare attenzione ai punti scivolosi.
Durante l’inaugurazione, tenutasi il 15 maggio, abbiamo scoperto che i colori bianco e rosso della panchina sono sia un omaggio alle bandiere della provincia di Varese e della Svizzera ma stanno anche a simboleggiare purezza e passione.

