Ojstrica – il punto panoramico sul lago di Bled
Il Lago di Bled è uno dei luoghi più fotografati della Slovenia.
Durante il nostro ultimo viaggio siamo tornati a visitarlo. E’ stata la nostra seconda volta qui, nel 2019 abbiamo visitato solo il castello senza però scendere al lago.
Questa volta avevamo una missione: raggiungere il punto panoramico Ojstrica.
Sapete che noi amiamo i punti panoramici, quindi non potevamo esentarci dal visitare anche questo.
Il punto di partenza del percorso si trova nella parte sud del lago (freccia gialla). Esiste anche un secondo punto di accesso, (freccia rossa) con una pendenza maggiore e più scivoloso.
Con questo sentiero è possibile raggiungere tre belvedere sul lago di Bled, Ojstrica è il più facile. Se siete più allenati di noi potete raggiungere anche Velika Osojnica e Mala Osojnica.
Il tratto da percorrere è di circa 700 metri con un dislivello di 100 metri, praticamente è tutto in salita.
Consiglio vivamente di utilizzare delle scarpe da trekking. In inverno è scivoloso per via delle foglie e del fango che si viene a creare ma anche in estate è meglio indossarle in quanto è molto sassoso e si rischia di inciampare.
Il percorso è segnalato, non ci sono molti bivi tra cui scegliere, ma quasi tutte le persone che troverete sul sentiero avranno la vostra stessa destinazione quindi non potete perdervi.
Il tratto principale è bello largo ma un po’ dissestato a causa dei molti sassi presenti.
Quello dedicato per Ojstrica è più impervio e in pendenza, anche qui attenzione dato che è parecchio scivoloso in inverno. La parte finale è sulle rocce, è stata installata una corda metallica per aiutarsi (foto 3) nel punto più complicato.
Raggiunta la cima a 611 metri di altitudine, vi aspetta una panchina per riprendervi dalla fatica e una vista fantastica sul lago e il panorama circostante. Era bello con una giornata grigia, con il bel tempo deve essere qualcosa di fantastico.
Se salite come noi principalmente per fare foto armatevi di un pochino di pazienza e godetevi la vista mentre aspettate il vostro turno per raggiungere il punto migliore per scattare.
Il nostro tempo di percorrenza del sentiero è stato di circa 40 minuti in salita e mezz’ora in discesa.
Non siamo per nulla allenati e io vado ancora più lenta per paura di scivolare, nonostante le scarpe da trekking. Il cartello alla partenza del sentiero sostiene che siano necessari solo 20 minuti di cammino.
Abbiamo approfittato del parcheggio pagato per tutta la giornata e ci siamo fatti la passeggiata lungo tutto il perimetro del lago, circa 6km. Con varie soste fotografiche sono state necessarie 2 ore per completare il giro. Il percorso è quasi tutto in piano e, tranne una piccola parte, su sentiero pedonale.
Essendo una località molto turistica a Bled i parcheggi sono tutti a pagamento, più o meno cari.
Vicino al punto di partenza del sentiero è presente un parcheggio (in inverno 3€/ora) ma per risparmiare vi consiglio di allontanarvi leggermente dal lago e lasciare la macchina alla stazione dei treni che si trova a poco meno di un chilometro.
Questo parcheggio costa 6 euro per 4 ore di sosta oppure si può restare tutto il giorno (6-22) per 10 euro. E’ possibile parcheggiare anche i camper con tariffa giornaliera di 15€, basta selezionare il tipo di mezzo alla macchinetta.
Noi ci siamo stati in bassa stagione, la prima settimana di gennaio, ed eravamo gli unici nel piazzale. C’era qualche macchina nei parcheggi lungo la strada che hanno la stessa tariffa.
Ricordatevi di arrivare preparati con l’importo esatto in moneta, le macchinette accettano solo quelle e non danno resto.
In alternativa è possibile pagare utilizzando l’app easypark ma credo si paghino delle commissioni. Ho fatto una prova e il parcheggio giornaliero me lo dava a 11.50€.
Lasciando qui l’auto abbiamo scoperto che è possibile arrivare a Bled in treno da Nova Gorica in poco meno di 2 ore al costo di 6.60€.