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Croazia: quale guida turistica scegliere

Ho una leggera ossessione per le guide turistiche.
Questa cosa, per quanto riguarda la Croazia, si è trasformata nella ricerca della “guida perfetta” ovvero nell’acquisto di (quasi) tutte le guide presenti sul mercato.

La gente normale solitamente ne acquista solo una, non 9, quindi ho pensato di raccogliere in un post tutte le guide che possiedo e dirvi cosa ne penso in modo da aiutarvi a scegliere la guida che fa per voi.

Forse avere nove guide dello stesso luogo può essere un po’ esagerato ma per un territorio così ampio e vario difficilmente una sola guida sarà esaustiva a 360°. Su tutte troverete le informazioni riguardanti le varie città più turistiche, trattate più o meno approfonditamente, ma tutto il resto del territorio non è spiegato in egual misura. Ad esempio su alcune guide ho trovato una sola pagina per parlare di tutta un’isola ma al tempo stesso potrebbero esserci 5 pagine per una città tra quelle più importanti.

Presumendo che voi dobbiate sceglierne solo una, consiglio di acquistarne una tra quelle più complete (e voluminose). Le mie preferite sono le Rough Guide, dal 2012 sono edite da Feltrinelli che le ha ulteriormente migliorate inserendo molte foto ed è stato abbandonato il monocolore per passare a una grafica completamente a colori. Di questa collana ho appena acquistato le guide di Slovenia e Svizzera. In alternativa vi consiglio le Lonely Planet (delle quali ho anche la guida sui Balcani e quella sul Mondo intero) o le Routard.

Se siete interessati a conoscere tutta la storia e le caratteristiche dei vari monumenti la vostra guida è sicuramente quella di Touring Club.

Veniamo ora a scoprire tutte le guide dedicate alla Croazia che si trovano nella mia libreria. L’ordine è completamente casuale, non è una classifica.

Le descrizioni si riferiscono all’edizione in mio possesso, eventuali mancanze/correzioni potrebbero essere state apportate con le edizioni successive. Qui voglio solo darvi la mia impressione, ma il consiglio è quello di andare in una libreria fisica ben fornita e di sfogliarne più di una per farvi una vostra idea e scegliere quella che si addice maggiormente alla vostra idea di viaggio.

Quando l’ho acquistata nutrivo grandi aspettative su questa guida in quanto avevo amato quella dedicata a Parigi, ma mi sono dovuta ricredere.
Sull’edizione in mio possesso ho trovato alcuni errori tra cui l’indicare che le autostrade fossero gratuite cosa non vera.

Per alcune zone lo spazio dedicato è scarso, non andando quindi a descrivere al meglio l’area. Ad esempio le isole di Cres e Losinj occupano poco più di una pagina.

Le mappe sono piccole e solo di alcuni luoghi ma dispone di molte foto che permettono di individuare facilmente i monumenti una volta sul posto. Sono molto belli i close up sui monumenti o su alcune zone di particolare interesse attraverso la riproduzione tridimensionale.

E’ una buona scelta se si è interessati a visitare le città più turistiche ma non se si vuole esplorare l’intero territorio.

 

Ci troviamo molto bene con questa guida, contiene molte informazioni anche sui paesini più piccoli.

Purtroppo mancano le mappe delle isole; sono presenti quelle di alcune città ma sulle quali sono riportate solo le vie principali.

Una nota a favore di questa guida è l’indicazione di locali e feste/manifestazioni che si svolgono nei diversi paesi.
E’ presente un piccolo capitolo dedicato alle zone più indicate per i bambini.

 

 

Sono letteralmente cresciuta con queste guide, mio papà le possiede di quasi tutta Italia.
Questa è stata la prima guida acquistata sulla Croazia, è una vecchia edizione trovata scontatissima in una libreria che stava chiudendo. Partendo dal presupposto che i monumenti non si spostano, anche se è un’edizione ormai vecchia di 20 anni le informazioni storico/culturali sono ancora valide.
Ovviamente non la userei mai per cercare un ristorante  o un albergo, ma è un’ottima assistente per conoscere la storia di chiese e palazzi.

E’ la guida perfetta per chi è affascinato dalla storia dei monumenti in quanto è incentrata su un percorso storico/architettonico.
Noi non siamo parte di questa categoria quindi non è tra le scelte da portarsi sul posto ma è di sicuro un must have per prepararsi su cosa si andrà a vedere.

 

Le dimensioni possono trarre in inganno in quanto è sì una guida “compatta” ma è al tempo stesso abbastanza completa.

E’ ricca di fotografie e informazioni ma mancano le mappe. Le uniche cartine presenti sono quelle all’inizio degli itinerari con cui è suddivisa la guida che percorrono i punti più interessanti della nazione.
Oltre alle informazioni nella parte principale sono presenti delle colonne laterali in cui sono raccolti indirizzi e curiosità.

E’ un’ottima scelta se sei è in cerca di qualcosa di poco ingombrante ma al tempo stesso completo.

 

Amo le guide di National Geographic, questa è la quarta presente nella mia collezione.

E’ ricca di fotografie e di informazioni. Sono presenti anche i siti internet ufficiali delle principali attrazioni e degli enti turismo, oltre alle indicazioni su cosa provare e dei riquadri con dei piccoli approfondimenti.

Purtroppo scarseggiano le cartine e, parere personale, non mi entusiasma il fatto che i nomi delle varie località siano stati scritti nella traduzione italiana. Tra parentesi sono riportati i nomi in croato ma sulle mappe sono indicate le traduzioni. Utilizzare la versione tradotta del nome sicuramente facilita la lettura e il riuscire a memorizzarlo ma sono ben poco utili una volta sul posto. Solo in Istria, ma neanche per tutte le località, sono presenti i cartelli con la doppia lingua. Vi sfido a trovare l’imbarco per Lesina o a raggiungere Almissa. Questo lavoro lo fa anche google maps.

 

Questa guida è tra le preferite, per molti versi LA preferita, tra tutte quelle che possiedo.

E’ stata migliorata rispetto alla versione precedente edita da Avallardi (che ovviamente possiedo) inserendo delle fotografie e ingrandendo le mappe.
E’ stato, inoltre, abbandonata la grafica monocolore e sono stati creati i paragrafi per identificare al meglio i vari punti di interesse.

 

Non è una guida dedicata a tutta la Croazia ma solo della zona che va da Zadar a Dubrovnik. Al posto della struttura della classica guida turistica è suddivisa in “top 10” per diverse categorie (spiagge, centri storici, per bambini…) prima in generale e poi per singola zona.

La trovo molto comoda da affiancare ad altre guide durante la preparazione del viaggio avendo un focus sulle cose più belle/importanti da vedere.
Non fatevi trarre in inganno dalle dimensioni compatte perchè si trovano tutte le informazioni di base necessarie per il viaggio.

 

Ultima ma solo per arrivo nella mia collezione. E’ simile alla Rough Guide e alla Lonely Planet, con molte informazioni e curiosità.

Sono presenti molte mappe, più o meno dettagliate, cenni storici e curiosità sulle varie località.

Trovo un’idea azzeccata quella di inserire un capitolo dedicato a Mostar (Bosnia-Erzegovina) e ad alcuni luoghi vicino (Pocitelj, Blagaj, Medugorje..) che sono molto vicini al confine e sono mete ideali per delle escursioni giornaliere. E’ presente anche un capitolo dedicato al Montenegro.

Personalmente preferisco le guide più voluminose perchè sono più complete e si trovano informazioni anche in merito alle zone meno turistiche.

Prima di partire cerco di studiarmele un po’ tutte in modo da avere il maggior numero di informazioni sulla zona dove andremo a stare ma in valigia solitamente ne entra solo una, quasi sempre la scelta ricade sulla Rough Guide.

Se oltre alla Croazia avete in programma di visitare altri stati dei Balcani vi consiglio la guida Balcani Occidentali di Lonely Planet. In poco più di 540 pagine raccoglie informazioni su Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia,  Montenegro, Kosovo, Macedonia e Albania. Le informazioni non sono dettagliate come su una guida mono nazione ma se l’idea è quella di fare un tour avere tutto in una sola guida è ottimo. Per la Slovenia avrete però bisogno di una guida a parte perché non è contemplata in questa.

Purtroppo alcune delle guide che vi ho proposto non sono al momento in commercio.
Posso consigliarvi di provare a cercare tra i libri usati. Un discreto numero di guide della mia collezione  l’ho acquistato usato, pagandole quasi la metà, ed erano praticamente nuove.
Io conosco solo libraccio come sito dove acquistare libri usati, se ne conoscete altri scrivetemi i link che vado a curiosare e ci sono buone probabilità che qualcosa finirà nel carrello.

Voi avete una collana preferita di guide turistiche o le comprate a seconda di cosa trovate al momento?

Se conoscete altre guide che non ho citato scrivetele nei commenti raccontando come vi trovate così sarete “colpevoli” di un nuovo acquisto da parte mia e aiuterete altri viaggiatori nella scelta della guida perfetta.

 

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