Tra i comuni di Sementina e Monte Carasso, vicino a Bellinzona nel Canton Ticino, dalla primavera del 2015 si trova il ponte tibetano Carasc, costruito per collegare la vallata che divide i due paesi.
Il ponte è posto ad una quota di 696 metri. È lungo 270 metri e ha un’altezza massima dal suolo di 130 metri.
È un’ottima meta se si vuole passare qualche ora all’aria aperta.
Da Milano è raggiungibile in circa 2 ore e mezza passando da Lavena Ponte Tresa. Fate attenzione che per utilizzare l’autostrada svizzera è necessario il bollino. In alternativa si possono percorrere le strade normali: da Ponte Tresa a Monte Carasso ci sono una quarantina di km e sono necessari circa 50 minuti. Se preferite potete passare da Chiasso, in questo caso i km da percorrere sono 55 e vi servirà un’ora e venti per raggiungere Monte Carasso.
Per raggiungere il ponte potete prendere il sentiero che parte da Sementina e arriva al lato sinistro del ponte oppure, come abbiamo fatto noi, passare da Monte Carasso.
In paese si trova la
funivia per Mornera che ha come tappa intermedia Curzutt a circa 600 metri d’altezza, il paesino è stato abitato fino alla fine del 1700 quando la popolazione non viveva a valle ma in collina per paura delle esondazioni del Ticino e della malaria.
Il biglietto andata e ritorno della funivia costa 10 franchi svizzeri (il cambio varia giornalmente, adesso siamo sugli 8.70€).
Quando siamo andati noi era attiva esclusivamente l’emettitrice automatica dei biglietti: attenzione che accetta solo franchi e carte di credito. In orario di apertura, i biglietti possono essere fatti presso l’info point di Monte Carasso poco distante dalla stazione di partenza della funivia.
Fuori dalla stazione c’è un piccolo parcheggio a pagamento (il parchimetro accetta monete di euro), se questo è pieno ci sono altri due parcheggi poco distanti.
Sul sito di Curzutt trovate, tra le varie informazioni, la mappa con i sentieri e l’indicazione di dove si trovano i parcheggi.
Il viaggio dura circa 5 minuti, dopo di che inizia il sentiero ben segnalato che in un’ora vi porta al ponte tibetano.
È un sentiero con un dislivello di un centinaio di metri praticabile da tutti, ci sono dei punti più disconnessi ma non presenta grandi difficoltà.
Avevo un pochino di ansia all’idea di camminare su un ponte tibetano ma in realtà è molto stabile, oscilla leggermente quando ci sono più persone che lo attraversano ma niente di preoccupante. Il punto che si muove maggiormente è l’attacco al fianco della collina, al centro è più fermo.
E’ largo circa un metro, quindi percorribile in contemporanea in ambo i sensi senza problemi. Ha un parapetto alto 1,15 metri quindi sicuro anche nel caso di escursione con i bambini.
Noi ci siamo stati in estate, c’era gente ma non era affollatissimo. Con un pochino di pazienza siamo riusciti a fare anche delle foto senza nessun sul ponte.
Ah dimenticavo, è gratis.
L’unico biglietto è quello della funivia ma non siete in alcun modo obbligati a prenderla, il sentiero parte dal paese.
Sul nostro canale youtube trovate il video dell’attraversata del ponte.
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