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Consigli per una vacanza in Croazia

Da quando abbiamo scoperto la Croazia, un po’ per caso, ce ne siamo innamorati e ci torniamo ormai da 6 anni. In questi anni abbiamo messo a punto qualche “trucchetto” per vivere al meglio la vacanza.

1) Prenotate gli appartamenti tramite internet.
Principalmente usiamo due siti ( e ) per prenotare gli appartamenti ma è capitato, nel caso della vacanza sull’isola di Losinj, di cercare casa sul sito dell’ente turismo. Quindi non scoraggiatevi se non trovate nulla al primo colpo, cercando un po’ si trovano gli appartamenti.
Potreste provare a guardare anche su Booking e Airbnb ma non li ho ancora testati. (su booking ho prenotato per la prima volta quest’anno un appartamento a Sarajevo)
Il primo anno, non conoscendo nessuno che fosse mai stato in vacanza in Croazia ci siamo affidati all’agenzia ma ci siamo ritrovati a spendere almeno un terzo in più di quello che spendiamo ora prenotando direttamente su internet con i proprietari.
Sopratutto nelle località di mare quasi tutti nel periodo estivo affittano, è nel loro interesse offrirvi un buon servizio nella speranza che torniate l’anno seguente o consigliate il loro appartamento a qualche amico.
L’unica accortezza è farsi specificare cosa è compreso nel prezzo e cosa è a parte. Il più delle volte l’aria condizionata è extra e abbastanza salata (circa 5€ al giorno) e si deve pagare la tassa di soggiorno (1-2€ al giorno a testa), delle volte è compresa ma altre è da aggiungere al totale dell’appartamento.

2) Se possibile, viaggiate in settimana. 
Già alla barriera di Trieste- Lisert potreste incappare nelle prime code essendo la “porta” verso l’Europa dell’Est.
Nel 2013 la Croazia è entrata a far parte dell’Unione Europea ma per ora non ha ancora firmato il trattato di Schengen quindi le frontiere sono ancora “chiuse”. E’ facile che si incontrino controlli solo dal lato croato della dogana ma dovete mettere in conto un pochino di traffico.
L’ideale sarebbe quindi viaggiare in settimana, molti appartamenti ormai non richiedono più l’arrivo tassativo il sabato, in modo da cercare di diminuire al minimo i rischi di lunghe code. Non è una cosa assicurata, vi avverto, noi lo scorso agosto abbiamo fatto un paio di orette di coda prima della dogana di Kastel (svanita totalmente dopo aver passato il confine) e viaggiavamo di lunedì.
Se proprio non riuscite a viaggiare in settimana cercate di arrivare alle prime luci dell’alba in dogana in modo da trovare meno gente possibile. Noi da Milano partiamo attorno a mezzanotte in modo da essere al confine attorno alle 5-6 del mattino.
3) Mettere in valigia scola pasta e moka. 
Se non volete perdere le abitudini della cucina italiana e cucinare pasta vi conviene portarvi da casa uno scolapasta (ottimi quelli in silicone richiudibili che occupano poco spazio) o avrete serie difficoltà. In nessuna casa in cui siamo stati era tra le stoviglie a disposizione.
Stesso discorso se volete bere il caffè espresso a casa, mettete in valigia la moka.
Io porto anche lo “stretto indispensabile” degli utensili da cucina (forbice, paletta per la pasta, un paio di coltelli, pela patate) che sono abituata ad usare a casa tanto non occupano grandi spazi.
4) Se avete spazio in macchina, caricate qualche cassa d’acqua. 
Immaginando le diverse abitudini in cucina, il primo anno ci eravamo premuniti di scolapasta e moka ma mai andavamo a pensare di portarci da casa l’acqua in bottiglia.
Portare da casa l’acqua lo consiglio per due motivi. Prima di tutto per  quello economico: una cassa d’acqua viene a costare tra le 20 e le 35 kune (circa tra 3 e 5€); secondo motivo perché non è neanche leggera avendo quasi tutte un alto residuo fisso. La prima marca in assoluto di acqua che abbiamo acquistato era imbevibile, super frizzante al gusto di bicarbonato.
Non do totalmente la colpa a quell’acqua ma fatto sta che al ritorno dalla prima vacanza in Croazia, dopo aver bevuto solo acqua del posto, ho avuto dei fastidi tipo cistite/sabbietta nei reni. Da quella volta in poi solo acqua italiana.
Noi per quattordici giorni, in due, carichiamo in macchina 3 casse d’acqua da 2 litri. Tenete conto che sul posto prendiamo Coca Cola, birra e una cosa fantastica che è il thé all’arancia. Nestea per favore inizia a venderlo anche in Italia!!!!
5) Preferite una tenda da spiaggia all’ombrellone.
Il primo anno abbiamo portato l’ombrellone e siamo riusciti a posizionarlo forse 2 volte. Anche se la spiaggia è di sabbia, e sono rare, l’inserimento nella sabbia è veramente difficoltoso perché appena sotto la superficie c’è uno strato duro. I locali si portano la mazzetta e un aggeggio di metallo appuntito per riuscire a conficcare nel terreno l’ombrellone, oppure usano i basamenti di plastica da riempire con l’acqua.
Calcolate però che la maggior parte delle spiagge è di ciottoli e quindi diventa impossibile mettere l’ombrellone senza che caschi ogni 10 minuti. La tenda è la scelta ideale: riuscite a posizionarla praticamente ovunque e vi dà modo di crearvi un po’ di spazio attorno che non fa mai male, perché la gente ha la tendenza a non lasciare spazi (neanche per il passaggio) tra un asciugamano e l’altro.
6) Munitevi di materassini e scarpe di gomma. 

Sempre per il fatto che quasi tutte le spiagge sono di ciottoli, due accessori fondamentali sono i materassini di gommapiuma per stendervi al sole senza che i sassi vi penetrino nella schiena e le scarpe di gomma per poter camminare sui sassi e non scivolare una volta in acqua, oltre a proteggervi dai ricci che popolano i bagnasciuga croati.
Questi due articoli li trovate facilmente anche sul posto. In ogni cittadina c’è almeno un negozio che ha esposto scarpe e pile di materassini.
L’anno scorso ci siamo informati un po’ sui prezzi perché dopo 5 anni i nostri materassini andrebbero sostituiti e per quelli più piccoli ci hanno chiesto attorno alle 80kn (circa 11€). Le scarpe di gomma le trovate tranquillamente da Decathlon e nei vari negozi di articoli sportivi, solitamente nella sezione piscina.

7) Acquistate (o createvi voi tramite internet) una guida della Croazia. 
Partiamo dal presupposto che io sono un caso patologico e possiedo la bellezza di 8 guide ma ritengo che almeno una sia meglio averla. Vi permette di conoscere almeno le cose più importanti da vedere e offre qualche consiglio su dove andare a mangiare.
Su alcune, soprattutto su quelle più voluminose, è riportato anche un mini frasario che non fa mai male, vi assicuro che a intuito non si capisce nulla del croato (ho imparato circa una decina di parole in croato in 5 anni).
In cinque anni il frasario l’ho utilizzato più per fare la spesa, da che sulle etichette è difficile trovare la traduzione in inglese, che per parlare con la gente del posto. Quasi tutti capiscono qualche parola di italiano o se parlate in inglese andrete quasi sul sicuro, mal che vada si fa a gesti 🙂
Le guide che mi sento di consigliare, in quanto le trovo più complete sono la Lonely Planet  e la Rough Guide.

8) Utilizzate i telefoni pubblici o skype. 
Con l’entrata della Croazia nell’Unione Europea i prezzi per telefonate ed sms sono diminuiti notevolmente (con wind pago 23cent al minuto per le telefonate fatte e 6cent al minuto per quelle ricevute e 7cent per gli sms) ma i primi anni era un salasso, avevamo così riscoperto i telefoni pubblici  le cui tessere si trovano agli uffici postali.
Portando con noi il pc negli ultimi anni ci siamo attrezzati con skype. La gran parte degli appartamenti offre una rete wi-fi gratuita ma anche molte cittadine mettono a disposizione una rete per i turisti (di solito è un po’ lenta, va bene per inviare messaggi un po’ meno per fare delle chiamate su skype).
Aggiornamento 2017: con l’eliminazione del roaming è possibile utilizzare le varie promozioni attive sul proprio numero anche in Croazia senza costi aggiuntivi.
9) Esplorate. 
La Croazia è ancora abbastanza selvaggia, il consiglio migliore che vi posso dare è quello di andare ed esplorare. Prima di partire cercate informazioni su internet sulle spiagge della zona e cambiatele di giorno in giorno.
Fate attenzione che non sempre (anzi diciamo raramente) troverete i cartelli con indicata la presenza di una spiaggia.  Il modo migliore per capire dove fermarsi è guardare dove ci sono delle macchine posteggiate, anche se vi sembra che siano in mezzo al nulla. Molto spesso ci sono dei sentieri che si sono venuti a creare con il passare degli anni che vi porteranno a scoprire calette meravigliose.
Ricordate che la scritta FKK indica che quella è una spiaggia naturista/nudista. Alcune spiagge, invece, sono miste e per miste intendo che non c’è separazione tra chi indossa il costume e chi sta senza ma ognuno si mette dove vuole. Una di queste è la spiaggia Sahara a Lopar sull’isola di Rab.
Esplorate anche l’interno, ci sono molti paesini poco conosciuti ma caratteristici oltre a delle chicche come il Centro dell’Istria che non è riportato su nessuna guida turistica.

Questi sono i consigli che mi sento di dare a chi vuole trascorrere per la prima volta una vacanza in Croazia.

Ce ne sarebbero anche altri “pratici” (come ad esempio portarsi le borse per la spesa e un portamonete perché vi riempiono letteralmente il portafoglio di monetine) ma questi sono quelli più importanti.
Se avete qualche altra curiosità lasciatemi un commento e vi risponderò.

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5 commenti

  • Tiziana

    Bellissima guida. Noi andremo in Croazia per la prima volta a fine agosto per un giro o the road con la tenda.
    Come sono le autostrade in Croazia? Bisogna pagare prima acquistando le vignette come in Slovenia oppure si paga al casello?

    Grazie mille!

  • Chiara Chierichetti

    Ciao Tiziana! L'autostrada croata è abbastanza nuova, tutta a due corsie (su alcuni viadotti diventa a una corsia sola) e non è super trafficata come può essere in Italia.
    Il pagamento è al casello come per la nostra, solitamente accettano gli euro ma capita che facciano il cambio "a loro favore" quindi sarebbe meglio usare le kune.
    Che giro fate? Noi partiamo lunedi e andiamo a sud nella penisola di Peljesac

  • Chiara Chierichetti

    Ciao Maddalena,
    grazie a te per essere passata da qui.
    Secondo me il camper è il metodo migliore per vedere la Croazia. E' la vostra prima volta in Croazia?
    Non so se li hai già visti ma ci sono due post dedicati alla zona dove andrete: "RT Kamenjak" che è un parco naturale proprio a Premantura dove si trovano le spiagge migliori della zona di Pula e "Cosa vedere in Istria" se oltre al mare volete andare a vedere un po' l'interno.
    Al parco, se non sono cambiate le cose negli ultimi due anni, i cani possono entrare ma devono essere tenuti al guinzaglio e non possono entrare in mare.
    Pula è una città vera e propria e si trova a pochissimi minuti da Premantura, ci sono tutti i servizi di cui si può avere bisogno (con vasta scelta di supermercati).
    Se vuoi sapere altro sono qui, mi trovi anche sulla pagina facebook del blog dove riesco a rispondere più velocemente anche al lavoro dal telefono.

    Buone vacanze e buona Croazia 🙂

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