Museo della guerra civile di Karlovac
Il museo delle armi della guerra civile si trova esattamente a Turanj, nei sobborghi Karlovac, sulla strada che porta alle cascate di Plitvice.
E’ un museo piccolino, a cielo aperto, completamente gratuito. Si trova a bordo della strada principale, appena dopo il ponte sul fiume Korana venendo da Karlovac, è quindi impossibile non vederlo.
Sorge nel cortile di una base militare austro-ungarica in rovina, la quale mostra ancora i segni dei bombardamenti del 1991.
E’ stato fondato da un ufficiale in pensione dell’esercito croato nel 2003 per preservare la memoria delle persone che hanno sacrificato la propria vita per difendere la patria oltre, ovviamente, che per mostrare le armi usate dai militari croati durante la guerra.
L’elemento più interessante dell’esposizione è il MIG-21 dell’Aeronautica Militare Croata (Hrvatske Zracne Snage, HZS) deposto dalle forze serbe nel 1995. E’ in ottime condizioni ed è stato posizionato come se fosse ancora in volo.
E’ presente un altro MIG-21, o meglio la sua carcassa, appartenente al 117° reggimento della Ex Jugoslavia Air Force & Air Defence Force (Jugoslovensko Ratno Vazduhoplovstvo i Protivvazdusna Obrana, JRViPVO) abbattuto il 9 novembre 1991 dai difensori croati a Saborsko.
Sono presenti diversi veicolo blindati usati dall’esercito croato durante la guerra, alcuni recuperati dalla Seconda Guerra Mondiale.
Oltre ai mezzi tradizionali che si vedono in guerra ne sono presenti altri artigianali, ovvero dei blindati improvvisati realizzati dai croati durante il periodo del combattimento. L’ M-91 Strasko era un trattore corazzato mentre l’ M-91 Sveti Juraj era un camion.
Molte delle abitazioni a Turanj e nei paesi limitrofi portano ancora le cicatrici della guerra, come se fosse accaduta qualche anno fa e non fossero trascorsi 20 anni.
Vedere le facciate delle case crivellate dai colpi, le case abbandonate ti lascia un senso di tristezza, ti fa capire che non è una storia ma che è successo realmente.
Io avevo tre anni quando è iniziata questa guerra quindi non mi ricordo assolutamente nulla dei vari servizi ai telegiornali su quello che accadeva in questa parte del mondo e vederli di persona fa un certo effetto.
Credo che questo tipo di museo sia molto importante per non dimenticare, soprattutto per le generazioni future che non avranno vissuto in prima persona questi avvenimenti che hanno segnato il paese.
Anche questa volta ho realizzato un piccolo video per mostrarvi il museo che potete trovare qui.
Un commento
valerio
Buongiorno Chiara, mi sono imbattuto casualmente questa mattina nel suo interessante reportage sul Museo di Karlovac. Ne desumo che lei sia ben informata sulle tragiche vicende della guerra serbo-croata infuriata tra 1991 e il 1995. Avrei qualche domanda da rivolgerle, in particolare su Karlovac tra la fine del 1991 e l'inizio 1992. Se fosse disponibile a parlarne con me, mi dia cortesemente un breve cenno di riscontro scrivendomi al mio indirizzo di posta elettronica: valdido@tin.it. Spero di avere presto sue notizie, la ringrazio.
Valerio Di Donato